Glossario

Acaule: dicesi di pianta con fusto molto ridotto, da sembrare apparentemente priva, con fiori posti quasi a livello del suolo.

Achenio: frutto secco indeiscente, con pericarpo sottile a una sola loggia che contiene un unico seme e non si apre a maturità (Compositae, Labiatae, Ranunculaceae, Boraginaceae).

Agamica: detta anche vegetativa, dicesi di riproduzione asessuata, conseguente a diverse divisioni cellulari della pianta madre. La riproduzione agamica non produce variabilità genetica. (Innesto, margotta, talea)

Aghifoglia: Pianta con foglie acute e pungenti, a forma di ago, (abete, pino, ginepro).

Alterne: particolare disposizione delle foglie sul fusto inserite ad altezze diverse.

Alloctono: dicesi di animale o vegetale alieno, proveniente da zone estranee al territorio locale.

Alluvionale: riferito ai depositi sedimentari di varia natura (limo, sabbia, ciottoli) rilasciati dai fiumi durante le piene.

Ambiente: indica il luogo, lo spazio fisico, le condizioni biologiche e ambientali in cui un organismo animale o vegetale vive.

Amento: (gattino) infiorescenza a spiga pendula composta di piccoli fiorellini sessili privi di petali per lo più unisessuali (salice, pioppo, quercia, nocciolo, noce).

 Amplessicaule: dicesi di peduncoli e foglie che avvolgono il fusto con la loro parte inferiore nel punto di intersezione.

Anemocora: modalità di disseminazione dei semi di una specie che avviene ad opera del vento, agevolata dalla presenza nel frutto di   

appendici alate o piumose, (acero, tiglio, olmo, tarassaco, salice, pioppo).

Angiosperme: sottodivisione tassonomica delle Spermatofite, che comprende tutte le piante provviste di fiori e veri frutti con ovuli racchiusi nell’ovario in contrapposizione alle Gimnosperme che hanno ovuli scoperti.

Antela: infiorescenza composta nella quale ogni ramo laterale a grappolo ramificato, è più lungo dell’asse che lo regge (Cyperus, Scirpus).

Antera: nelle piante con fiori, porzione fertile di forma allungata e terminale dello stame, sostenuta dal filamento e costituita da due logge contenente i granuli di polline.

Antesi: termine analogo a fioritura, cioè lo stato della pianta con i fiori aperti.

Antropizzato: parola relativa alle caratteristiche di un ambiente pesantemente alterato e degradato, indotte dall’azione dell’uomo.

Apogamia: modo di riproduzione particolare, fenomeno che consiste nella formazione di embrioni vegetali senza l’intervento di fecondazione sessuata.

Arbusto: pianta legnosa, perenne, ramificata fin dalla base, di altezza limitata, con più fusti aventi origine da un ceppo comune (rosa, nocciolo, pruno, ginestra).

Archeofita: entità vegetale esotica introdotta   nel nostro territorio prima della scoperta dell’America (1492) e considerata naturalizzata.

Areale: dicesi di area geografica limitata, entro la quale è presente una determinata specie.

Arenaria: roccia sedimentaria di origine marina, fluviale o eolica costituita da particelle di sabbia più o meno fine (sino a 2 mm di diametro) cementate tra loro.

Argilla: roccia sedimentaria di origine marina formata da particelle elementari di suolo con diametro inferiore a 0,002 mm.

Ascellare: riferito a organi (gemme, fiori, rami) situati all’intersezione tra fusto e foglia.

Attinomorfo: organismo o fiore caratterizzati da simmetria regolare, radiale e non bilaterale.

Autoctono: termine riferito a specie originarie proprie di un luogo, cioè indigene.

Avventizio: riferito a vegetali provenienti da altri paesi e spontaneizzati nel nostro territorio con vegetazione temporanea, provvisoria.

Bacca: frutto globoso, carnoso privo di nocciolo e contenente numerosi semi (uva, pomodoro, peperone, mirtillo, ginepro).

Bilabiato: termine riferito al calice o alla corolla divisi in due parti (superiore e inferiore) spesso disuguali, (Salvia, Teucrium, Nepeta, Stachys).

Biocenosi: associazione biologica di specie sia animale che vegetale, viventi in equilibrio fra loro in un determinato ambiente.

Biodiversità: termine che indica la differenziazione biologica tra gli individui di una stessa specie in relazione ai processi evolutivi, la complessità e la ricchezza di specie animali e vegetali e i loro ruoli ecologici e genetici.

Biotopo: unità ambientale fisica in cui vivono popolazioni animali o vegetali di una stessa specie o specie diverse, in numero limitato e definito, interagenti fra loro (deserto, isola, altipiano, lago).

Brattea: struttura fogliacea o squamosa modificata, avente forma e dimensione varia che si trova in prossimità di un fiore.

Briologia: scienza botanica che studia la divisione del regno vegetale comprendente le Briofite, (Muschi ed Epatiche).

Bulbillo: piccolo bulbo o gemma che si sviluppa all’ascella di una foglia o un di fiore, a maturità si stacca e mette radici ed è capace di dare origine a una nuova pianta.

Caducifoglie: organismo vegetale legnoso a vegetazione stagionale che perde le foglie durante la stagione fredda, (faggio, ontano, quercia, pero).

Calcareo: suolo nel quale è presente il carbonato di calcio in misura elevata.

Capolino: infiorescenza costituita di molti fiorellini sessili (ligulati, tubolosi) densamente raggruppati, proprio delle Compositae, (tarassaco, girasole, margherita, zinnia).

Capsula: frutto secco deiscente, costituito di due o più carpelli contenente più semi (primula, lino, papavero, stramonio).

Carena: sporgenza presente su taluni organi vegetali, come i petali in parte saldati fra loro della corolla delle Leguminosae.

Cariosside: frutto secco indeiscente contenente un solo seme, tipico della famiglia delle Graminaceae, (grano, orzo, avena).

Carpello: Organo femminile di natura fogliare facente parte del fiore (gineceo) che racchiude gli ovuli e svolge la funzione riproduttiva.

Ceduo: dicesi di pianta o bosco soggetti a tagli ciclici, che si riproducono e vegetano mediante l’emissione di nuovi fusti (polloni).

Cenosi: Associazione di animali o vegetali che vivono in un determinato ambiente omogeneo, con interazioni e condizionamenti reciproci, (Fitocenosi, vegetali) (Zoocenosi, animali).

Cespuglio: vegetale a sviluppo intricato di modeste dimensioni con numerosi rami che si estendono dalla stessa radice raccolti e ramificati fin dalla base.

Ciazio: infiorescenza composta da un fiore femminile centrale e attorniato da numerosi fiori maschili periferici, caratteristica delle Euphorbiaceae.

Cirro: (viticcio) organo modificato filiforme, che consente alle piante che non hanno fusti di sostegno di ancorarsi ai supporti utili. (vite, fagiolo, veccia).

Conglomerato: roccia sedimentaria costituita da ciottoli eterogenei cementati.

Conifere: classe delle Gimnosperme comprendenti piante sempreverdi con foglie aghiformi e frutti raccolti in involucri a forma conica (abete, pino, ginepro).

Cordata: (cuoriforme) dicesi di foglia con lamina a forma di cuore, (viola, tiglio).

Corimbo: infiorescenza in cui i fiori sono allineati alla medesima altezza, pur essendo inseriti con i loro peduncoli a vari livelli sul fusto.

Cormo: corpo vegetativo delle piante che comprende apparato radicale, fusto e foglie.

Crittogame: classe del regno vegetale; piante aventi organi riproduttori non visibili (felci, funghi, muschi, licheni).

Cultivar: in orticoltura, sinonimo di varietà, riferito a vegetali coltivati e geneticamente migliorati tramite incroci.

Cupola: involucro legnoso a forma semisferica che avvolge un frutto o parte di esso (ghiande).

Deiscente: dicesi di frutto che giunto a maturità si apre spontaneamente per lasciare uscire i propri semi, (capsula, siliqua).

Dioica: riferito a pianta che possiede organi sessuali maschili e femminili, presenti su individui diversi (salice, pioppo, canapa, ortica).

Drupa: frutto carnoso con un solo seme racchiuso in un endocarpo legnoso. (ciliegia, prugna, pesca).

Ecosistema: unità ecologica funzionale formata dall’insieme degli organismi viventi, piante e animali e dei fattori fisico-chimici che condizionano tale ambiente.

Eliofilo: termine indicante un vegetale che prospera in condizioni particolarmente soleggiate e calde, con scarsa resistenza all’ombreggiamento (pino, roverella, erica).

Elofito: vegetale che vive in ambiente paludoso.

Epigeo: Vegetale o parte di esso che si sviluppa fuori del terreno, opposto a Ipogeo, sotterraneo.

Endemico: caratteristica di vegetale spontaneo che cresce solo in una determinata zona.

Entomogamia: processo riferito ad una pianta, in cui l’impollinazione viene effettuata dagli insetti.

Erbaceo: dicesi degli organi vegetali che hanno struttura molle e tenera, di consistenza fogliacea, non legnosa.

Ermafrodito: (monoclino) dicesi di fiore composto da stami e pistilli, cioè organi sessuali maschili e femminili.

Eterotrofia: proprietà degli animali e delle piante sprovviste di clorofilla incapaci di sintetizzare le sostanze nutritive, di assumere i composti organici già elaborati da altri esseri viventi.

Eutrofizzazione: arricchimento eccessivo e dannoso di sostanze nutritive delle acque, in particolar modo azoto e fosforo e progressivo decremento del tenore di ossigeno.

Famiglia: entità sistematica composta da uno o più generi affini per caratteri morfologici, anatomici e fisiologici (Leguminosae, Labiatae, Rosaceae, Ranunculaceae).

Fanerogame: classe del regno vegetale comprendente piante aventi organi riproduttori ben visibili, spesso organizzati a formare un fiore e un seme, (Spermatofite).

Fenotipo: l’insieme di tutte le caratteristiche fisiche e funzionali proprie di un organismo vivente (morfologia, sviluppo, proprietà fisiologiche e biochimiche).

Fitocenosi: associazione vegetale di piante che abitano un ambiente omogeneo, con interazioni vegetative reciproche.

Fitogeografia: scienza che studia la distribuzione geografica delle specie vegetali sulla superficie terrestre e i rapporti biologici della vegetazione con l’ambiente.

Fittone: dicesi di apparato radicale simile ad un cono capovolto (carota, rapa, barbabietola).

Fossile: impronta o traccia di organismi animali e vegetali vissuti nelle ere geologiche passate.

Frutice: pianta legnosa di piccole dimensioni, cespugliosa e ramificata fin dalla base.

Gamopetalo: riferito alla corolla di un fiore i cui petali sono uniti tra loro (Labiatae).

Genere: unità sistematica comprendente specie simili che presentano caratteri comuni.

Gimnosperme: sottodivisione delle Spermatofite, piante prive di ovario con ovuli e successivamente i semi contenuti da brattee semiaperte. (pino, cedro, larice, abete, ginepro).

Glabro: dicesi di organo privo di pelosità.

Glaciazione: periodico fenomeno climatico freddo di estesa espansione delle masse di ghiaccio polari e montane.

Glauco: dicesi di organo avente colore azzurrino o cinereo, di solito perché coperto di pruina, sostanza per lo più di natura cerosa.

Glomerulo: infiorescenza contratta a forma sferica composta da fiori sessili.

Gluma: brattea squamosa che avvolge la spighetta nell’infiorescenza delle Graminaceae.

Greto: porzione dell’alveo di un fiume immersa nei periodi di piena, mentre emerge nei periodi di secca sotto forma di depositi ciottolosi o sabbiosi.

Guaina: struttura generalmente tubolare che avvolge lo stelo di alcune piante, come nella parte basale delle foglie (Cyperus, Juncus).

Habitat: Particolare ambiente nel quale le condizioni ecologiche sono uniformi.

Humus: insieme di residui organici, animali e vegetali presenti nei boschi, che hanno subito un processo di alterazione fisica e chimica.

Ibrido: incrocio fra individui di specie diverse, che possiede alcuni dei caratteri di ciascuno dei genitori; le piante ibride sono spesso sterili.

Idrofilo: termine indicante un vegetale che vive parzialmente o totalmente immerso nell’acqua.

Igrofilo: dicesi di vegetale che necessita di clima umido e vegeta in ambienti bagnati e paludosi.

Indeiscente: dicesi di frutto che giunto a maturità non si apre per lasciare uscire i propri semi., (noce, nocciolo).

Infiorescenza: raggruppamento di più fiori distribuiti sull’asse fiorale (ombrella, racemo, spiga, corimbo, spadice, dicasio, ciazio).

Ipogeo: termine che indica un organo vegetale sotterraneo, (tubero, radice, bulbo).

Labiata: dicesi di corolla gamopetala e irregolare, modellata in modo da simulare due labbra. (salvia, camedrio, prunella, santoreggia).

Lacinia: porzione di organo vegetale assai stretta e lunga a punta acuta, (fiore, foglia).

Lanceolata: dicesi di foglia a forma di lancia.

Lasso: dicesi di infiorescenza in cui i fiori sono tra loro distanziati sull’asse.

Latifoglie: termine impiegato per indicare gli alberi e gli arbusti a foglia larga (acero, pioppo, salice, quercia).

Lattice: succo denso prodotto da alcune piante, di colore vario, che sgorga da ferite.

Legume: frutto secco allungato, che a maturità si apre in due valve, liberando i semi.

Ligulati: fiori presenti in particolare nei capolini della famiglia delle composite, aventi l’aspetto di una lingua, (margherita, tarassaco, enula, zinnia, calendula, achillea).

Litologico: riferito all’insieme dei caratteri chimico-fisici e strutturali delle rocce.

Lobo: parte o segmento di un organo profondamente diviso (foglie lobate).

Marna: roccia argillosa e calcarea, grigio-giallastra, originata dalla antica sedimentazione di materiali a grana fine in acque marine.

Mesofite: dicesi di piante che vegetano in ambienti con condizioni di luce, umidità e temperatura mediane.

Micelio: apparato vegetativo dei funghi, di norma composto da una massa di filamenti sottili e ramificati che prendono il nome di ife.

Micorrizza: struttura simbiotica complessa, costituita dalla stretta relazione tra le radici di un vegetale e il micelio di un fungo.

Monoica: riferito a pianta che porta gli organi riproduttivi maschili e femminili sullo stesso individuo (acero, quercia, nocciolo).

Morfologia: scienza che studia la struttura interna e la forma esterna delle piante.

Naturalizzata: vegetale di origine esotica, ormai ben stabilizzata in una regione ma proveniente da altra zona.

Nitrofilo: dicesi di vegetale che vive su substrati ricchi di azoto (ortica, parietaria, sambuco).

Ombrella: infiorescenza in cui i peduncoli sono inseriti all’apice di un ramo e si dipartono a raggiera tutti dallo stesso punto, ricordano nell’insieme le stecche di un ombrello. (angelica, carota, cicuta, finocchio).

Orogenetica: che attiene all’insieme dei fenomeni riguardanti la formazione delle catene montuose.

Ovario: parte dell’organo sessuale femminile del fiore contenente gli ovuli, in seguito alla fecondazione questi si trasformeranno in semi e l’ovario in frutto.

Ovato: organo a forma di uovo (foglie ovate).

Palmato: dicesi di organo diviso in segmenti a forma di palmo di mano (foglie palmate).

Pannocchia: infiorescenza composta, rami secondari a grappolo con fiori peduncolati. (vite, lillà, granoturco).

Pappo: particolare appendice piumosa di alcuni semi che servono a facilitare la diffusione ad opera del vento (disseminazione anemocora) (pioppo, salice, tarassaco, cardo).

Peduncolo: organo di sostegno di fiori e frutti.

Pennata: dicesi di una foglia composta le cui foglioline sono disposte lateralmente alla nervatura mediana.

Pistillo: organo sessuale femminile delle piante superiori, formato da ovario, stilo e stimma.

Pollone: germoglio robusto che si sviluppa direttamente dal ceppo basale.

Pubescente: dicesi di organo rivestito parzialmente o totalmente da peli morbidi e radi.

Racemo: infiorescenza con asse allungato non ramificata, di fiori peduncolati, detta anche grappolo (linaria, muscari, maggiociondolo).

Riparia: dicesi di vegetazione arborea e arbustiva che cresce sulle rive dei corsi d’acqua.

Rizoma: fusto sotterraneo allungato ricco di sostanze di riserva che in primavera produce nuovi fusti fertili, (Iridaceae).

Roccia: aggregato naturale di minerali, costituente una unità geologica (ignee, metamorfiche, sedimentarie).

Rosetta: disposizione delle foglie basali che irraggiano verso l’esterno, sovrapponendosi le une alle altre (tarassaco, pratolina, piantaggine).

Samara: frutto secco con prolungamento del pericarpo a forma di ala (acero, olmo, frassino).

Saprofito: dicesi di elemento vegetale privo di clorofilla che vive a spese di organismi morti o di sostanze organiche in decomposizione.

Scapo: asse fiorifero alquanto allungato, privo di foglie che porta all’estremità superiore un fiore o un’infiorescenza.

Seme: parte del frutto, derivata dall’ovulo fecondato e contenente l’embrione.

Sericeo: organo vegetale ricoperto di peli sottili, morbidi e lucenti come la seta.

Sessile: dicesi di foglia o fiore sprovvisto di peduncolo, inserito direttamente sul fusto (foglie sessili, frutti sessili).

Siliqua: frutto deiscente, secco, di forma allungata, che a maturità si apre spontaneamente in due valve longitudinalmente liberando i semi, proprio delle Cruciferae.

Simbiosi: associazione biologica che determina vantaggio a due organismi di specie diverse.

Sistematica: parte delle scienze biologiche che studia la classificazione delle forme animali o vegetali in base alle loro affinità.

Spata: grande brattea spesso cartacea che racchiude una infiorescenza, (aglio, cipolla, iris).

Specie: entità sistematica comprendente l’insieme di individui aventi caratteristiche simili e capaci di fecondarsi a vicenda generando esemplari fertili.

Spiga: infiorescenza snella e oblunga formata da numerosi fiori sessili inseriti su un rachide centrale, (Graminaceae).

Spora: cellula riproduttiva di alcuni organismi vegetali propria delle crittogame (funghi, felci).

Sporangio: Organo cavo all’interno del quale si formano le spore.

Sporazione: processo in cui si sviluppa la riproduzione di alcune piante delle crittogame.

Stame: organo sessuale maschile del fiore, costituito da un filamento che porta all’apice una porzione globosa (antera) contenente le microspore, (granelli pollinici).

Stoma: piccole aperture presenti sulle foglie, atti a garantire la traspirazione.

Stipola: piccola appendice fogliacea inserita alla base delle foglie di alcune piante.

Stolone: fusto strisciante laterale, capace di generare radici e foglie dai nodi, cosi da dare origine ad un altro individuo.

Tallo: corpo di un organismo vegetale in cui non è presente una differenziazione dei vari tessuti, radici, fusti, foglie, (vegetali inferiori).

Tassonomia: (sistematica) ramo delle scienze biologiche preposto alla classificazione e alla nomenclatura degli organismi viventi e fossili.

Termofilo: dicesi di vegetale adatto a vivere e svilupparsi in ambiente caldo.

Tettonica: branca della Geologia che si occupa dello studio della struttura, della forma e delle deformazioni delle masse rocciose che costituiscono la crosta terrestre.

Tomentoso: dicesi di organo vegetale ricoperto da peluria generalmente folta e lanosa.

Toponimo: appellativo riferito ad un dato luogo.

Tubero: fusto sotterraneo con aspetto globoso, in cui vengono accumulate sostanze di riserva, (patata, dalia, ciclamino)

Unisessuale: termine indicante un fiore provvisto di organi sessuali di un solo sesso, stami (maschile) o pistilli (femminile).

Varietà: categoria sistematica inferiore alla specie e alla sottospecie, nel cui ambito si differenzia per una o più variazioni, normalmente applicata in agricoltura, orticoltura e floricoltura.

Vascolare: Sistema composto da elementi anatomici aventi funzione conduttrice della linfa nelle piante vascolari.

Verticillo: insieme di più organi che si inseriscono sullo stesso asse e alla stessa altezza, (foglie verticillate).

Volubile: dicesi di vegetale erbaceo o legnoso che si accresce avvolgendosi su sostegni di varia natura (caprifoglio, calystegia, luppolo).

Xerofilo: organismo vegetale che vegeta di preferenza in climi e luoghi aridi.

Zigomorfo: fiore a simmetria bilaterale o irregolare (Labiatae, Leguminosae).

Zoocoro: sistema di disseminazione dei semi connessa all’azione degli animali.


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