Edera.


Hedera helix L.Edera. Araliaceae.
Altezza 1-10 m. Boschi, boscaglie. Fioritura settembre-ottobre.
Pianta lianosa sempreverde. Fusti volubili, striscianti, rampicanti e aderenti ai rami della pianta ospite. Foglie alterne, coriacee, lucenti, lamina palmato-lobata divisa in 3-5 lobi. Infiorescenze ombrelliformi; fiori giallo-verdastri. Bacca ovoide, bluastra, velenosa.
Pianta sacra e magica per gli antichi popoli celtici. Lo sviluppo della pianta a spirale fece nascere un notevole interesse nei sacerdoti druidi, che consideravano la spirale simbolo di immortalità. Il potere magico dell’edera non si limitava solo alla sua parte aerea, ma riguardava soprattutto la sua parte sotterranea, considerata come un ponte tra il mondo reale e quello delle divinità sotterranee. Proprio per questa unione era una delle piante più gradite alla “Grande madre” cosa che la collegava simbolicamente alla luna e al mondo femminile.
Nel nord Europa era usanza piantare l’edera intorno alla casa, perché avrebbe garantito protezione. Corone di edera, agrifoglio e vischio erano appese alle porte, in quanto allontanavano streghe e spiriti maligni.
Si ritiene che l’edera sia comparsa sul pianeta in epoche antichissime nel periodo Cretaceo. Vegeta di norma 400-500 anni, ma può raggiungere anche i 1000 anni.

